mercoledì 26 gennaio 2011

A volte ritorno

Poteva essere un bel blog, e invece niente. La discontinuità regna sovrana.
Sarà l'innata difficoltà nel fare progetti (ma dimmi, senza un programma, dimmi, come ci si sente), sarà la memoria breve, sarà questa busy life che mi fa dimenticare di tutto e di più.

Fatto sta che sto ancora decidendo di che pasta voglio sia fatto questo blog. Di cosa parlare, di cosa non parlare. Quindi lo tengo in vita (si, si, ma io non sono di quelli lì che vogliono tenere in vita tutto e tutti!) con una citazione. Il tema portante è sempre uno, ma sapete, momentaneamente vivo di questo:
"Sto tragicamente dedicando la mia vita alle migrazioni" (cit. me stessa. Gli storici citano e si citano, si sa.)

Ps. Scusate le parentesi in eccesso. Ho un'insana voglia di mettere tra parentesi. Psicoanalizzatela se potete.

"When a social worker asked one italian immigrant in 1911 if she liked America, she shrugged her shoulders, "Not much, not much. Good money, good people, but my country -my country- good air, much air, nice air down Italy. Blue sky, the water laugh in the bay... in my country people cook out of doors, maka the wash out of doors, est out of doors, tailor out of doors, maka macaroni out of doors. And my people laugh, laugh all a time. And we use the house only in night time to maka the sleep. America- it is sopra, sopra (up, up, with a gesture of going up stairs). Many peoples one house, worka, worka, all a time. Good money, but no good air."

Guglielmo J., Living the Revolution. Italian Women's Resistance and Radicalism in New York City 1880-1945, University of Carolina Press, p. 116

3 commenti:

  1. ieri sera ho conosciuto un ragazzo rumeno che mi ha raccontato un po' le cose (sfortunate) che gli stavano capitando (tra cui l'ospedale che ne pregiudicava il lavoro, il fatto di lavorare a nero da 5 anni nonostante fosse qui da 17, etc), e stavamo seguendo un po' lo stesso filo.
    Siamo giunti entrambi alla conclusione che l'italianità abbia cominciato a seminare il germe del proprio malessere rispetto alle migrazioni quando i nostri padri, nonni e bisnonni hanno cominciato a stare un po' meglio qui, e si sono scordati di come stavano in germania, in argentina o venezuela, negli stati uniti...

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