lunedì 19 dicembre 2011

Coppie miste: una promessa.

Il razzismo va sconfitto. Possiamo sconfiggerlo partendo dalle piccole cose.

dobbiamo controbattere ai discorsi qualunquisti che ascoltiamo, ovunque. rispondere al vecchietto sull'autobus, ma anche scrivere email di protesta a televisioni e giornali.
dobbiamo comunicare contenuti antirazzisti sempre e utilizzando ogni canale. soprattutto internet.
dobbiamo avvicinare stranieri e immigrati. diventare amici se possibile, aiutarli, non farli sentire "altro" rispetto a noi. e far vedere ai razzisti che non sono alieni.

e poi... un dovere, una promessa che chiedo alle coppie miste o anche solo a chi ha amici non nativi e va in giro con loro.
dovete andare per le strade, felici e noncuranti di chi vi guarda e a ostentare la vostra condizione! e quando qualcuno vi guarda con insistenza (cosa che capita troppo spesso, fidatevi!) chiedete a questi signori che cosa hanno da guardare.

13 commenti:

  1. "non farli sentire altro"???
    ma noi SIAMO altri... siamo diversi... non potresti dire mai che io, un ragazzo straniero e un altro ragazzo italiano, siamo UGUALI...
    perché non lo siamo... sia per la cultura, mentalità, realtà, esperienza, educazione e tutto quanto... forse per la generazione nuova il discorso è diverso, ma io la penso così...
    non sogno di essere considerato UGUALE a un italiano dato che non lo sono, ma vorrei che la mia origine non sia il motivo per avere pregiudizi su di me... di essere accettato con la mia diversità...
    poi è vero, posso confermarlo anch'io che capita molto spesso che la gente ti fissa quando tu un ragazzo "visibilmente straniero" sei con qualcuno "visibilmente italiano"...
    ma i motivi sono tanti secondo me... i motivi possono essere il fatto che semplicemente non sono "abituati" e quindi sono sorpresi; così come può essere perché sono "spaventati"; oppure perché sono invidiosi... :P
    ma ad ogni caso, credo sia solo una questione di tempo...
    alla fine in italia siamo ancora al massimo alla terza generazione degli immigrati...
    e in futuro diventerà "normale"...
    "verrà un giorno..." :)
    -Zeno.

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  2. [ un suggerimento tecnico: credo che dovresti cambiare il fuso orario del tuo blog... XD ]
    -Zeno.

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  3. Forse mi sono espressa male. non ho mai pensato che siamo tutti uguali, lungi da me.
    "altro" l'ho usato in maniera negativa, è l'altro che pensano i razzisti, ossia una persona diversa e in quanto tale da allontanare e disprezzare.
    io lo so bene che siamo diversi, ma mi avvicino al diverso per curiosità e perchè siamo tutti esseri umani con uguali diritti di vivere in questo posto!

    per quanto riguarda il fatto che ci guardino se giriamo insieme sì, sarà una questione d'abitudine. ma a volte a me fa proprio girare le scatole... altre volte mi fa quasi ridere, ma resta sempre una cosa mooolto fastidiosa.

    (grazie per il consiglio tecnico :P)

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  4. comunque... aspetto con impazienza quel tempo che verrà! :)

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  5. speriamo che arrivi presto quel giorno... perché anche a me a volte mi fa proprio girare le scatole quando vedo che la gente mi fissa perché giro con i "visibilmente italiani"...

    sulla questione dei "diritti di vivere qua" la penso un po' diversamente io...
    non si può certo negare che questa non è la mia casa nativa, mi sono trasferito qua...
    quindi non potrei proprio dire di avere il "diritto" di vivere qua... all'inizio ero solo un ospite... e tutto quello che mi chiedevo era una ospitalità decente all'inizio... accogliermi nei limiti della possibilità...
    poi certo, ora è diventata questa la casa MIA, e figuriamoci la generazione dopo di me per cui questa è l'unica casa...
    li il discorso cambia...

    ( di nulla... :) )

    -Zeno.

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  6. ciao caro zeno! io non ti conosco, ma, ti scrivo per dirti che, tu avresti ragione in ciò che hai scritto, ma, per dirti anche che, io conosco molto bene sarà e, che lei é, un'amica nostra e, che siamo "ragazzi stranieri amici di lei" tutti lieti di averla vicino, dandoci una mano nel capire com'è la situazione reale e com'è dall'occhio di un italiano, non CAPACE di capire che, il mondo ormai è così e così che dobbiamo essere tutti noi quanti, senza vedere che colore della pelle abbiamo, oppure, che lingua parliamo!!!
    grazie zeno, grazie sarà.
    un amico di sarà

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  7. Ciao Sara... ultimamente ti sto seguendo (quel poco che è possibile) virtualmente.

    Parliamo del razzismo, di un razzismo che lo fanno gli altri, ma sicuramente non qualcuno a te vicino. E quindi diciamo di cercare di sconfiggerlo. Ma se quel razzismo è proprio nella tua famiglia, cosa potresti fare?

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  8. Ciao Pi, la tua domanda è difficile. In genere la famiglia dovrebbe rispettare le scelte della persona e non mettere paletti; inoltre con la famiglia dovrebbe essere- in teoria- più facile trovare momenti di dialogo e confronto.
    comunque credo funzioni come per gli altri anche per la famiglia, dobbiamo cercare noi di far capire l'assurdità del razzismo in sè... è difficile (prima ho detto che può essere più facile, ma paradossalmente è nello stesso tempo anche più difficile: intervengono infatti i sentimenti e l'affetto, che complicano ahimè tutto), ma non impossibile.
    ma ovviamente, sono domande difficili e risposte tentate a livello teorico... la pratica poi è tutt'altro. :)

    @amico di Sarà: chi sei? me lo dici in privato? :P

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  9. Ciao Sarà, ciao a tutti!
    Sono d'accordo con te cara blogger, correggimi se sbaglio, ma credo che da questo punto di vista siamo sulla stessa linea d'onda. Dunque l'idea di uguaglianza richiama un'altro principio fondamentale che è il rispetto, ovvero osservanza, adempimento e realizzazione dei diritti e dei doveri da parte di qualunque cittadino del mondo nel posto, qualsiasi, in cui si trova, non somiglianza, non conformità assoluta di stili di vita tanto meno di aspetto esteriore (sarebbe inquietante!). Sono quasi certa che come me tu sia una sostenitrice della diversità della provenienza, delle fattezze fisiche, delle religioni, delle tradizioni, del genere e della scelta di amare chi ci pare, io personalmente ne sono un'esaltatrice quasi alla stregua del "fanatismo" :D. La diversità è ricchezza, è bellezza, è scoperta, è curiosità, è sorpresa, è evoluzione, emancipazione (I'm sorry Darwin!).
    Se qualcuna/o di noi fosse nata/o in una famiglia bigotta, reazionaria e razzista, beh, noi qui presenti uomini e donne pensanti saremmo,(permettetemi non la presunzione ma la consapevolezza di ciò che siamo)la prova vivente dell'evoluzione del pensiero, la personificazione di una speranza, della concretizzazione di una generazione più aperta, civile e decisamente migliore! ;)

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  10. @un amico di sarà:
    non metto in discussione la coscienza e intelligenza di Sara, se non fosse una persona intelligente, non sarebbe arrivata a scrivere un blog del genere...
    ma io dicevo solo che è sbagliato dire che siamo UGUALI, per esempio io un ragazzo straniero e un ragazzo italiano...
    dal punto di vista dei diritti anche se abbiamo gli stessi diritti, non siamo UGUALI...
    per me dovremmo imparare ad accettare le nostre diversità e convivere...

    @Pi:
    se ti riferisci al razzismo di proprio famiglia verso la coppia mista, secondo la mia esperienza la maggior parte delle volte è per la paura di "incompatibilità" con la famiglia stessa...
    perché alla fine può essere che nella coppia le persone sono molto diverse da diversi punti di vista... culturalmente, mentalmente, linguisticamente ( da non sottovalutare mai )...
    però secondo me l'unico modo per superare questo problema è far capire alla famiglia che è la persona giusta perché ci si trova bene nonostante le diversità o forse proprio per le diversità...
    poi ogni altro problema può essere superato quando si stanno davvero bene insieme...
    forse penso troppo in stile favola ma io la penso così...

    -Zeno.

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  11. cara sarà, temo che, c'è solo un modo per farti sapere chi sono.
    mi puoi contattare tramite questa mail
    io3luglio@yahoo.it
    p.s. potresti dire a quella calabrese che si chiama antonella, di scrivere in italiano semplice, che a certi stranieri, potrebbero capitare di leggere il suo commento!
    grazie
    amico di sarà e di quella calabrese antonella.

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  12. @caro zeno! non intendevo per niente a sospettare nel tuo rispetto nei confronti di sarà, MA, ho cercato solo di farti notare che, sarà e com'è un'amica nostra! la conosciamo moooolto bene e che lei, non è una che scrive e BASTA, come tanta-altra gente che, vuole essere solo nota, scrivendo in un argomento ben complicato come questo. per la priveacy sua, non potrei dirti le cose che lei fa! ma, se vogliamo che quel giorno arriva! speriamo che, nascerebbero tante altre sarà.
    un amico di sarà

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  13. @Antonella: non ti sbagli affatto, la penso proprio come te!

    @Zeno: naturalmente non siamo uguali (leggi il commento di Anto, che spiega benissimo come la pensiamo lei e io). siamo uguali nei diritti, per il resto siamo diversi ma -io penso- mai incompatibili, e possiamo convivere e rispettarci nella nostra diversità!

    @amico: sei un nostro studente di vecchia data... mmmm, ora ti scrivo :)

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